venerdì 29 marzo 2019

#11 | Fotografia Documentaria / 1 Mostra 3 Incontri



Fotografia Documentaria

1 Mostra / 3 Incontri

ISTANTI PRESENTA
Un intero fine settimana dedicato alla fotografia documentaria: una Mostra fotografica (la prima nella nostra nuova sede di Perugia) e tre incontri con autori che si muovono nel genere attraverso linguaggi differenti.

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Venerdì 5 aprile ore 19:00Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia

majlendBramo
Inaugurazione mostra e presentazione libro:

Like Sugar in milk

È il IX sec. d.c. e delle navi cariche di migranti provenienti dalla Persia sbarcano in Gujarat. Chiedono rifugio al re locale ma questi li rifiuta mostrando una coppa di latte piena fino all'orlo. Il suo regno era saturo e per loro non ci sarebbe stato spazio.
Uno dei preti Parsi prende un cucchiaio di zucchero e lo versa nella coppa, lo zucchero si scioglie. I Parsi non avrebbero portato la società allo straripamento ma l'avrebbero resa più dolce, like sugar in milk.
Dopo 1200 anni i Parsi vivono ancora in India, principalmente a Mumbai. Tengono ancora vivo lo Zoroastrismo, la più antica religione monoteista del mondo. I tre Re Magi erano Zoroastriani. Zarathustra, il loro profeta visse circa 1000 anni prima di Cristo; l'influenza esercitata sull'ebraismo e sul cristianesimo è stata rilevante; da loro abbiamo ereditato il concetto morale della lotta tra bene e male, il Giudizio Universale, il Paradiso e l'Inferno. Questa piccola comunità sta vivendo un momento difficile; nel giro di 60 anni la sua popolazione si è dimezzata a causa delle poche nascite e del rifiuto delle conversioni. Oggi vivono a Mumbai circa 57000 Parsi, in una città di 15 milioni di abitanti. Il governo indiano ha deciso di creare un programma atto a favorire la fertilità delle coppie Parsi che cercano di procreare.
Nonostante sia una minuscola comunità (sono lo 0,004% della popolazione indiana) il contributo nei confronti dell'India è stato enorme: Air India è stata fondata dai Parsi, il gruppo industriale Tata che ha acquisito Land Rover e Jaguar è stata fondata dai Parsi, il movimento indipendentista che ha portato alla liberazione dal dominio inglese è stato favorito da numerosi Parsi.
Freddie Mercury era un Parsi e anche il direttore d'orchestra caro a Firenze Zubin Mehta.

Majlend Bramo / BIO
è un fotografo documentarista.
Ha lavorato nell'agenzia di news Massimo Sestini News Pictures fotografando gli eventi giornalistici fiorentini e nazionali.
Nel 2011 si iscrive all'Albo Nazionale dei giornalisti e pubblica sui principali magazine del settore quali The New York Times, Le Figaró, L’Espresso, Il Corriere della Sera, Oggi, La Stampa, The Sunday Times.
Nel 2014 torna indipendente e si concentra su progetti documentaristici a lungo termine.

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Sabato 6 aprile ore 19:00
Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia


gabrieleCecconi
Incontro con l'autore

Il reportage, ricerca e progettualità

Durante questo incontro analizzeremo come nasce un reportage dal concepimento dell’idea fino alla realizzazione pratica, ponendo particolare attenzione alle fasi preparatorie e di ricerca, essenziali sia da un punto di vista prettamente giornalistico, sia per quanto riguarda l’estetica nella scelta del linguaggio che si riterrà opportuno utilizzare.


Gabriele Cecconi / BIO
Nato nel 1985, Gabriele Cecconi è un fotografo documentarista il cui lavoro affronta tematiche di natura sociale, politica e ambientale. Si avvicina alla fotografia nel 2014 dopo gli studi in giurisprudenza e nel 2015 viene selezionato da Camera Torino e Leica per una masterclass con il fotografo Magnum Alex Webb. Da allora i suoi lavori sono stati pubblicati da magazine italiani e internazionali come L'Espresso, D La Repubblica e Internazionale e The Caravan.

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Domenica 7 aprile ore 19:00Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia



mattiaMicheli
Incontro con l'autore

Il libro fotografico, traiettorie inusuali

Nell'ultimo panel approfondiremo il complesso rapporto che lega il progetto fotografico documentario alla sua dimensione finale di oggetto: il libro. Studieremo le traiettorie tracciate da diversi autori in tutte le fasi progettuali, dallo scatto attraverso il design fino alla stampa e alla distribuzione.


Mattia Micheli / BIO
Sono nato a Perugia, in Italia, nel 1989. Nel 2012, una volta conseguito il diploma in Relazioni internazionali, mi sono trasferito a Firenze per frequentare un corso triennale di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni. Dopo essermi laureato lì, con Paolo Woods come mio tutor, ho lavorato su incarichi pubblicitari, sviluppando contemporaneamente progetti di documentari personali. Recentemente ho vinto una borsa di studio chiamata dall'agenzia fotografica Parallelozero. Il mio lavoro è stato pubblicato da Neue Zurcher Zeitung, Repubblica, The Florentine, Mammoth's Reflex, Egg Magazine, M-mag e Der Greif.
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domenica 24 marzo 2019

#10 | Sulla fotografia di Architettura / incontro con Florian Castiglione



Sulla Fotografia di Architettura
incontro con Florian Castiglione

Mercoledì 27 marzo ore 21:00
Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia


INCONTRO RISERVATO AI SOCI
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L’incontro vuole introdurre le peculiarità del genere della fotografia di architettura attraverso la sua evoluzione nella storia. Tecnica e riferimenti storici caratterizzano questo genere che ha da sempre affascinato i fotografi, dai tempi dei pionieri della fotografia fino ai giorni nostri.
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martedì 19 marzo 2019

#09 | Presentazione del libro: SAI / Storie di Lavoratori



Presentazione del libro
Società Aeronautica Italiana
Storie di Lavoratori

di Eleonora Seppoloni / Carlo Ricci / Filippo Sproviero

Venerdì 22 marzo ore 19:00
Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia


INGRESSO LIBERO
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«Sono una vecchia fabbrica dismessa, abbandonata a un destino poco chiaro.
Eppure vivo ancora come simbolo di sogni, non del tutto soddisfatti, bensì avviati alla realizzazione.
Rappresento lotte, sconfitte, rinascite. Porto con me il coraggio di non essermi arresa mai e attendo, sospesa...».
Non solo una fabbrica ma una grande famiglia per tutti gli ex-dipendenti. Sono loro infatti i protagonisti di questo libro. Con i loro racconti ci portano dentro le loro vite alla scoperta delle proprie storie tessuto stesso della storia della SAI Ambrosini.

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FILIPPO SPROVIERO
Divide la propria vita tra l’Umbria e la Sicilia.
Il suo principale interesse è il reportage in bianco e nero.
Ha pubblicato il libro La fontana Maggiore di Perugia. Immagini di un restauro (Ed. Guerra 1999); coautore del libro L’Immagine del suono (Fabrizio Fabbri Editore 2017); coautore con Marco Nicolini del libro Jazzbackstage in black&white (Futura Edizioni 2010); coautore del libro Jazz e… solo Jazz (FIAF Edizioni 2002); coautore del libro Umbria Jazz trent’anni come far suonare un libro (Quattroemme Edizioni 2003); coautore del libro Monteleone di Spoleto - tra Racconto e Reportage (Ed. Gruppo Fotografico Ambulante 2007); coautore del libro Tra l’Halycus e l’Himera (Ed. Gruppo Culturale dell’Immagine 1985).
Ha esposto in molte mostre personali e collettive.

ELEONORA SEPPOLONI
Perugina dal 12 settembre 1979, benché eserciti tutt’altra professione, è legata da un patto di sangue con le passioni che l’accompagnano da sempre, cui attinge energicamente il sale della vita. Fa convivere doveri giornalieri di madre di famiglia alle proprie inclinazioni: la musica (pianista e cantante a tempo perso), la fotografia che in particolare la porta in pochi anni a buoni risultati: 2016, seconda classificata alla Mostra Concorso Fotografico Nazionale “MACHINAE” indetto dall’associazione Convivium Corciano con la fotografia “A Festa” e menzione speciale per la fotografia “Rintocchi moderni”; Mostra Fotografica personale “INTROMISSIONI, l’urgenza di attimi di quasi realtà” presso Umbrò, Perugia; 2017, prima classificata alla Mostra Concorso Fotografico Nazionale “HUMANITAS” (Convivium Corciano) con la fotografia “Sahumadoras”. Mostra Fotografica personale “NE CON SPERANZA NE CON TIMORE, emozioni dal marmo” presso Associazione Culturale l’Una e l’Altra, Perugia; 2018 partecipazione alla Mostra Locale del Progetto Fotografico Collettivo Nazionale della FIAF “La famiglia in Italia” presso Galleria FIAF Perugia - Museo Civico Palazzo della Penna.
Coltiva inoltre parole per diletto, che senza troppo pensare dice, difettandosi di irruenza e che scrive ancora a penna. Ama la poesia per un’inconsueta cospirazione.

CARLO RICCI 
Geologo di professione, fotografo per passione. Come naturalista inizia con una fotografia di paesaggio naturale e urbano. Come socio FIAF partecipa a vari seminari e concorsi, di cui risulta premiato in ambito locale e nazionale lavorando prevalentemente con mezzi e tecniche analogiche. Al suo interesse per l’ambiente, si coniuga anche una fotografia di documentazione e di ricerca soggettiva, intima e riflessiva, privilegiando il bianco nero come metodo di scrittura. Partecipa a numerose mostre collettive e personali. È particolarmente legato a due opere già esposte: “Ombre-lloni” lavoro autobiografico e “Per le stragi di Perugia” messa in prosa, mediante fotografia, dell’omonimo sonetto di Giosuè Carducci di un importante fatto storico della sua Città natale.
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