Presentazione del libro
Società Aeronautica Italiana
Storie di Lavoratori
di Eleonora Seppoloni / Carlo Ricci / Filippo Sproviero
Venerdì 22 marzo ore 19:00
Sede Istanti / Via Cartolari, 19 / Perugia
INGRESSO LIBERO
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«Sono una vecchia fabbrica dismessa, abbandonata a un destino poco chiaro.
Eppure vivo ancora come simbolo di sogni, non del tutto soddisfatti, bensì avviati alla realizzazione.
Rappresento lotte, sconfitte, rinascite. Porto con me il coraggio di non essermi arresa mai e attendo, sospesa...».
Non solo una fabbrica ma una grande famiglia per tutti gli ex-dipendenti. Sono loro infatti i protagonisti di questo libro. Con i loro racconti ci portano dentro le loro vite alla scoperta delle proprie storie tessuto stesso della storia della SAI Ambrosini.
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FILIPPO SPROVIERO
Divide la propria vita tra l’Umbria e la Sicilia.
Il suo principale interesse è il reportage in bianco e nero.
Ha pubblicato il libro La fontana Maggiore di Perugia. Immagini di un restauro (Ed. Guerra 1999); coautore del libro L’Immagine del suono (Fabrizio Fabbri Editore 2017); coautore con Marco Nicolini del libro Jazzbackstage in black&white (Futura Edizioni 2010); coautore del libro Jazz e… solo Jazz (FIAF Edizioni 2002); coautore del libro Umbria Jazz trent’anni come far suonare un libro (Quattroemme Edizioni 2003); coautore del libro Monteleone di Spoleto - tra Racconto e Reportage (Ed. Gruppo Fotografico Ambulante 2007); coautore del libro Tra l’Halycus e l’Himera (Ed. Gruppo Culturale dell’Immagine 1985).
Ha esposto in molte mostre personali e collettive.
ELEONORA SEPPOLONI
Perugina dal 12 settembre 1979, benché eserciti tutt’altra professione, è legata da un patto di sangue con le passioni che l’accompagnano da sempre, cui attinge energicamente il sale della vita. Fa convivere doveri giornalieri di madre di famiglia alle proprie inclinazioni: la musica (pianista e cantante a tempo perso), la fotografia che in particolare la porta in pochi anni a buoni risultati: 2016, seconda classificata alla Mostra Concorso Fotografico Nazionale “MACHINAE” indetto dall’associazione Convivium Corciano con la fotografia “A Festa” e menzione speciale per la fotografia “Rintocchi moderni”; Mostra Fotografica personale “INTROMISSIONI, l’urgenza di attimi di quasi realtà” presso Umbrò, Perugia; 2017, prima classificata alla Mostra Concorso Fotografico Nazionale “HUMANITAS” (Convivium Corciano) con la fotografia “Sahumadoras”. Mostra Fotografica personale “NE CON SPERANZA NE CON TIMORE, emozioni dal marmo” presso Associazione Culturale l’Una e l’Altra, Perugia; 2018 partecipazione alla Mostra Locale del Progetto Fotografico Collettivo Nazionale della FIAF “La famiglia in Italia” presso Galleria FIAF Perugia - Museo Civico Palazzo della Penna.
Coltiva inoltre parole per diletto, che senza troppo pensare dice, difettandosi di irruenza e che scrive ancora a penna. Ama la poesia per un’inconsueta cospirazione.
CARLO RICCI
Geologo di professione, fotografo per passione. Come naturalista inizia con una fotografia di paesaggio naturale e urbano. Come socio FIAF partecipa a vari seminari e concorsi, di cui risulta premiato in ambito locale e nazionale lavorando prevalentemente con mezzi e tecniche analogiche. Al suo interesse per l’ambiente, si coniuga anche una fotografia di documentazione e di ricerca soggettiva, intima e riflessiva, privilegiando il bianco nero come metodo di scrittura. Partecipa a numerose mostre collettive e personali. È particolarmente legato a due opere già esposte: “Ombre-lloni” lavoro autobiografico e “Per le stragi di Perugia” messa in prosa, mediante fotografia, dell’omonimo sonetto di Giosuè Carducci di un importante fatto storico della sua Città natale.